Prima Giornata Mondiale dei Bambini con Papa Francesco, Roma 25 maggio 2024

Grazie all’adesione della nostra scuola all’Unicef, la classe 1E del plesso Sacconi è stata scelta per partecipare a un grande evento: la Prima Giornata Mondiale dei Bambini intorno a Papa Francesco!

Sabato 25 maggio, l’atmosfera festosa dello stadio Olimpico di Roma, gremito di bambini provenienti da tutto il mondo, “ci ha immersi - come ha detto una mia alunna -  in una favola”. E’ stato commovente quando Papa Francesco è arrivato a bordo della papa mobile perché si percepiva dai cori, dalle grida festanti, che stava passando un uomo di Pace. E da Gaza, infatti, i piccoli della parrocchia della Sacra Famiglia hanno voluto ringraziare Papa Francesco attraverso una videochiamata unendosi idealmente ai loro coetanei di tutto il mondo per chiedere di pregare per la pace e per la fine della violenza. Il pomeriggio è stato animato da vari momenti musicali che ci hanno tanto divertito come le canzoni di Renato Zero, Al Bano, Orietta Berti, Carolina Bencivenga, ma anche da momenti di riflessione come le toccanti testimonianze di alcuni bambini e le domande che altri hanno rivolto al Papa. Gli alunni della 1E sono stati tanto colpiti anche dall’intervento di Lino Banfi che ha ricordato l’importanza di passare del tempo con le persone anziane, soprattutto con i nonni. Tanti sono stati i temi toccati e lo dimostra anche la presenza del regista Matteo Garrone, con Seydou Sarr protagonista del suo film “Io Capitano”. Noi eravamo proprio lì, davanti a loro, davanti al Papa per la fortuna di essere stati assegnati alla Tribuna Monte Mario. Per tutti i nostri bambini, che ho accompagnato con onore insieme alla collega Peluso, è stata un’emozione grande vivere questa esperienza dal vivo tanto che alcuni di loro continuavano a dirmelo, increduli di trovarsi proprio davanti al Papa che avevano sempre e solo visto dallo schermo Tv.

E noi ringraziamo fortemente Sua Santità per aver istituito una Giornata mondiale dei bambini che sono “un controcanto di speranza, un segnale ai signori della guerra. Vogliamo guardare il mondo - ha spiegato Padre Enzo Fortunato, coordinatore del progetto con la collaborazione della Comunità di Sant'Egidio e della Cooperativa Auxilium - con gli occhi dei bambini che sono la speranza dei popoli, il loro futuro. La semplicità del loro cuore è un dono di Dio e, per chi sappia accoglierlo, la possibilità della pace”.

Pubblicato il 27-05-2024