La Sacconi-Manzoni si ferma: sciopero contro il genocidio a Gaza

La Scuola Secondaria di Primo grado "Sacconi-Manzoni" ha aderito con convinzione allo sciopero indetto per denunciare il genocidio che si sta consumando a Gaza. Una scelta forte, che nasce dalla consapevolezza che la scuola non può limitarsi a trasmettere nozioni, ma ha il dovere di educare alla responsabilità, alla pace e alla giustizia. I docenti hanno voluto lanciare un messaggio chiaro: di fronte a migliaia di vittime innocenti, non è possibile restare in silenzio. Lo sciopero diventa così un atto di testimonianza, un modo per unire la propria voce a quella di chi chiede il rispetto dei diritti umani e la fine di ogni violenza. «La neutralità, in certi momenti, equivale a complicità» – hanno sottolineato gli insegnanti. Per questo, la comunità scolastica ha deciso di fermarsi, per riflettere, per far riflettere, e per ricordare che la dignità della vita umana deve essere sempre difesa, ovunque. Lo sciopero della "Sacconi-Manzoni" e della Scuola dell'Infanzia "N. Miscia" vuole essere un seme: piccolo, ma capace di generare coscienza, memoria e futuro.

La Scuola dell'Infanzia "N. Miscia" ha offerto il suo contributo con un'iniziativa di sensibilizzazione e partecipazione.

A seguire la galleria fotografica dedicata.

Pubblicato il 22-09-2025